Non tende ad aumentere il mercato pubblicitario in Italia. Le stime del primo semestre sottolineano infatti un ulteriore calo, tanto che il mercato dell’ADV chiuderà il 2013 con un ribasso previsto tra il 12% e il 13%.
Secondo il manager Sassoli de Bianchi, il calo deriva dallo spostamento degli investimenti da parte delle grandi multinazionali verso paesi più redditizi. Per attenuare la situazione sarebbe quindi necessaria una Tax Credit a favore delle aziende che aumentano gli investimenti in pubblicità, fino a un tetto massimo del 10%, in modo da poter recuperare gli investimenti persi negli ultimi anni.