26 Novembre 2014

Back to Italy – Top manager dell’eccellenza italiana all’estero sceglie l’Italia per fare impresa

Nel mese di Agosto 2009 viene scelto quale featured member dall’associazione Alumni Boccconi of America. Nel 2011 viene citato fra i più rappresentativi top manager italiani di successo all’estero (Gli Italiani di New York, di Maurizio Molinari -Edizioni Laterza). Nel 2013 sceglie il Bel Paese per fare impresa., dopo avere ristrutturato un Gruppo da $250M a New York.

Nicola Gallotti_2Oggi guida una Start Up che sta per rivoluzionare un settore, grazie ad un’innovazione semplice, intuitivamente ovvia a tutti, frutto di un pensiero laterale tipico del Brain of Italy.

Contro ogni luogo comune, l’Italia è un ottimo paese per fare start up. E’ il caso di Nicola Gallotti, imprenditore che le agevolazioni per fare impresa le ha trovate proprio nel nostro Paese.

In primo luogo la Legge n.238, 2010 che incentiva il rimpatrio dei talenti dall’estero garantendo loro aliquote Irpef agevolate per un triennio. Aliquote intorno al 15% non si trovano in molti altri Paesi! Obiettivo: attirare gente che può fare la differenza e contribuire al rilancio (anche occupazionale) dell’Italia.

In secondo luogo, finanziamenti a fondo perduto e a tassi super agevolati.

47Fifth Srl ha ottenuto da ItaliaLavoro un finanziamento a fondo perduto pari a Euro 25mila per avere deciso di auto-impiegarsi e fare impresa (Bando Manager to Work), mentre da Finlombarda-Regione Lombardia un finanziamento di Euro 100mila con tasso 0,50% annuo da rimborsare in 7 anni (Bando Start up Re Start) oltre a Euro 5mila a fondo perduto.

E le banche? Beh, anche gli istituti di credito hanno fatto la loro parte. Un primario Gruppo bancario italiano ha rilasciato linee di credito a supporto del circolante (FinImport) pari a Euro 300mila senza richiedere garanzie. Ma come è possibile? Qual è la ricetta?

Un progetto facile da capire che nasce “pensato” per il mercato globale, un’innovazione tutelata da brevetto e un soggetto proponente credibile sono gli ingredienti per avere Euro 430mila in pancia per fare impresa, partendo dall’Italia e senza dover cedere quote della società.

E poi…. il valore tangibile di essere in Italia, come pilastro per dare credibilità ad un’azienda che vuole fare stile e tendenza nel mondo!

Innovazione dirompente: cose ovvie a tutti, …una volta fatte. Questa la filosofia dell’azienda. Prodotti  che genuinamente suscitano nel consumatore la reazione “ovvio, dovrebbero già esistere…perché non ci ho pensato io?“.

In questo caso Urban Accent (marchio scelto da 47Fifth per il lancio dei suoi prodotti) sta creando un nuovo segmento accessori, stravolgendo la tradizionale logica di “autoaccessorio = parte di ricambio” (devo comprare per sostituire) o “autoaccessorio = tuning, maschio, grezzo”.

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