14 Ottobre 2014

Il workshop di Andrea Concato a IF porta l’attenzione sulla fedeltà ai valori della marca. Il caso Blackberry

Il 2, 3 e 4 ottobre al teatro Franco Parenti di Milano Assocom, l’associazione delle agenzie di comunicazione, adci, l’associazione dei creativi e Google hanno organizzato IF Italians Festival per essere il primo di una serie di appuntamenti sul valore della creatività nella comunicazione.

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Sono stati tre giorni densi di eventi, di interventi importanti da parte di player italiani ed internazionali, di conferenze, di laboratori.

Più di 4.000 persone sono passate dal Franco Parenti in quei giorni.

Michael Yapp, direttore creativo di Google, Lee Clow, mitico creativo americano che ha firmato le più importanti campagne Apple della storia, Lapo Elkann, Gianrico Carofiglio sono solo alcuni degli speaker della kermesse.

Andrea Concato, coo di TRUE COMPANY, ha tenuto un workshop sul caso Blackberry, dimostrando come gran parte della responsabilità della debacle della multinazionale, avvenuta fra la metà del 2011 e la fine del 2013, sia da imputare a scelte sbagliate di marketing strategico e di comunicazione.

Blackberry in quel periodo prende l’improvvida decisione di tradire i suoi valori, i suoi territori e la franchise che i suoi clienti le riconoscevano per combattere una sfida impossibile contro il mondo Android e Apple, cercando di rivolgersi non più alla comunità business in giro per il mondo, che ne aveva decretato il successo, ma al segmento teen per l’intrattenimento.

Nel breve periodo Blackberry vede la sua quota di mercato mondiale passare dal 17% allo 0,5%. Un caso che sicuramente verrà studiato nelle Università e nei master di economia e marketing.

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