16 Marzo 2016

Le etichette dei vini Tedeschi si vestono a nuovo e raccontano l’inconfondibile Stile di Famiglia

Punto fermo della famiglia Tedeschi è l’attenzione per i dettagli, la dedizione e la cura del fare artigianale e autentico, sia esso l’ascolto delle esigenze e dei tempi della terra, sia la forma estetica con cui presentare i propri vini.

Amarone TedeschiProprio per questo la storica realtà della Valpolicella ha scelto di vestire a nuovo i propri vini e, dopo una lunga fase di studio estetico, è ora lieta di presentare la gamma interamente rinnovata delle etichette, in anteprima al prossimo Vinitaly, in programma a Verona dal 10 al 13 Aprile. Una grafica accattivante, un’estetica raffinata e densa di significati, raccontano e celebrano per immagini la storia di una famiglia, le peculiarità dei diversi terroirs in grado di dar vita a vini ben equilibrati e strutturati e il patrimonio culturale della Valpolicella.

Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella DOC Classico Riserva

“Il vino è un valore reale che ci dà l’irreale” affermava Luigi Veronelli sottintendendo la relazione privilegiata tra le qualità delle sue strutture, territori, uomini, vino e arte. Ci sono luoghi che hanno un effetto magico su chi li abita, perché esprimono l’essenza e il valore di una passione.

Il Monte Olmi, vigneto situato nel cuore della Valpolicella Classica, è uno di questi. Dalle terrazze esposte al sole, la famiglia Tedeschi ricava le uve del prezioso vino amarone, il Capitel Monte Olmi, che ha festeggiato nel 2014 il suo 50° Anniversario.

Un vino icona, un’opera d’arte che non ha bisogno di tante parole: così la nuova etichetta è stata ripensata attraverso un lavoro di limes, volto a eliminare il superfluo e ad esaltarne l’essenza. Così l’elegante cornice che racchiude il nome del vino e attira lo sguardo, circonda ora solo le parole Capitel Monte Olmi, a conferma della grande notorietà di questo Amarone. Così lo sfondo e il font sono stati alleggeriti e semplificati per focalizzare l’attenzione sul vino.

Amarone della Valpolicella DOCG

Il restyling dell’etichetta dell’Amarone Docg, il vino che forse ha maggiore peso all’interno dell’intera produzione della cantina di Pedemonte, è già stato introdotto con l’annata 2011. Gran parte di questo vino è destinata all’estero: in primis Nord America (Canada e Stati Uniti) e a seguire Svizzera, Germania e Regno Unito, rappresentano i paesi che apprezzano di più il carattere e la struttura di questo Amarone, prodotto in terreni di collina argilloso-calcarei e ricchi in scheletro.

Dopo l’attenta selezione delle uve, altro processo fondamentale per la nascita di una Grande Amarone è l’appassimento, che la Famiglia Tedeschi effettua nel proprio fruttaio di nuova generazione, a temperatura e umidità controllate. L’appassimento è diventato così emblema di questo vino e, a partire dall’annata 2011, trionfa sull’etichetta in forma simbolica.

Il simbolo pensato da Tedeschi presenta due elementi sferici, che rappresentano l’acino concentrato e trasformatosi in vera e propria quintessenza, e un intervallo di spazio vuoto. Tale separazione corrisponde al periodo di 3-4 mesi in cui avviene la concentrazione delle uve. Trascorso questo tempo, l’acino non sarà più uguale a prima, e il vino che ne nascerà non sarà un rosso qualunque, ma un Amarone importante e concentrato, che manterrà ben impressi i profumi primari delle uve tipiche della Valpolicella. Tedeschi sceglie così di celebrare in etichetta il piccolo miracolo dell’appassimento, che anno dopo anno porta in vita i grandi vini Amarone della Famiglia Tedeschi.

Lo stile dell’etichetta, con l’impaginazione a epigrafe e il carattere calligrafico della localizzazione geografica, sottolinea ancor di più l’eleganza riconosciuta a questo prodotto di eccellenza.

Amarone DOC Classico e Valpolicella DOC Classico Superiore La Fabriseria

Il marchio “La Fabriseria” è l’omaggio al nonno Riccardo, appartenente alla Fabbriceria, il consiglio della Chiesa Cattolica, costituito per coordinare la costruzione di una nuova chiesa nel paese. Esso era solito terminare i propri incontri con l’assaggio dei migliori vini prodotti dai fabbriceri. Ora, quel gesto a suggellamento di patti, è diventato nome e simbolo (la croce) di due importanti vini Tedeschi: l’Amarone DOC Classico e il Valpolicella DOC Classico Superiore.

E sempre due croci, probabilmente di origine celtica, si trovano nel vigneto de Le Pontare di Sant’Ambrogio, acquistato dalla famiglia nel 2000 e dedicato alla produzione di questi due vini. Probabilmente segnalavano ai credenti il cammino per raggiungere un santuario, e tra i pellegrini si dice vi sia stato anche lo stesso Dante. Ora la nuova etichetta vede una doppia croce ad avvolgere interamente la bottiglia e a spiccare al centro a ricordo della Fabbriceria.

Valpolicella Ripasso DOC Superiore Capitel San Rocco

Il Valpolicella Ripasso DOC Superiore presenta una nuova etichetta, completamente rinnovata, che esalta lo stile Tedeschi fatto di tradizione, sobrietà ed innovazione.

Così è stato studiato uno speciale logotipo che esalta il simbolo di San Rocco, la conchiglia, da sempre collegata alla storia del Santo: un’elegante conchiglia d’oro si ripete 4 volte fino a formare una sorta di croce, maestosa e importante, proprio per evidenziare la grandezza del vino.

Valpolicella DOC Superiore Maternigo

Nel 2006 l’acquisto della Tenuta Maternigo ha portato l’azienda a una pressochè totale autonomia nella produzione di uve. È qui che Tedeschi segna un nuovo primato in Valpolicella con l’opera di zonazione e di caratterizzazione delle vigne: una ricerca fondamentale per ottimizzare la gestione agronomica e per compiere un passo decisivo verso la sostenibilità ambientale. Ma Maternigo è in primis, la “casa della madre”, poiché in antichità sorgeva una struttura per l’accoglienza di ragazze partorienti. E si è scelto di dare importanza a questo luogo, rappresentando in etichetta in forma simbolica, le quattro strade che portavano all’antica proprietà. Il disegno s’ispira a una vecchia mappa ritrovata all’interno della casa ed è un nuovo modo per rendere omaggio alla storia e alle tradizioni di un territorio.

Corasco IGT delle Venezie

Un vortice è il disegno pensato per l’etichetta del Corasco Tedeschi: oltre a mettere in evidenza le 3 tipologie d’uva utilizzate per la sua produzione: Corvina, Raboso e Refosco, esprime visivamente il movimento dei vini, che si mescolano in modo omogeneo per dare vita a un vino originale e speciale.

Valpolicella DOC Superiore Capitel Nicalò

Anche per questa nuova etichetta, Tedeschi punta a mettere in risalto il processo di appassimento tipico delle uve; tuttavia, trattandosi di periodo più breve rispetto alla tecnologia di produzione dell’Amarone, si è scelto una bacca color argento anziché oro. Nella produzione del Capitel Nicalò le nobili varietà di uve locali sono in grado di esprimere, nel breve ma intenso processo,  un notevole carattere e sono in grado  di regalare note fruttate intense e complesse.

Valpolicella DOC Superiore

Il simbolo scelto per questa nuova etichetta Tedeschi è la foglia di pepe bianco, uno dei sentori della Valpolicella, variabile a seconda delle condizioni di maturazione dell’uva e della zona, e particolarmente intenso nella produzione del vigneto Tedeschi.

Valpolicella DOC Classico Lucchine

Anche in questo caso Tedeschi ha puntato a raccontare graficamente l’aroma del vino; così qui il simbolo riprodotto è la ciliegia, perché i vini della Valpolicella prodotti da uve fresche, presentano una ricchezza in aromi di frutta rossa.

Soave DOC Classico Capitel Tenda e Soave DOC

Infine anche per i Soave di casa Tedeschi si sono studiati simboli che ricordino gli aromi e i profumi più importanti e persistenti all’assaggio. Così nel Capitel Tenda Soave Classico Doc è stata riprodotta la mandorla, perché tipico di questo vino è il sentore di frutta secca, che lascia un retrogusto leggermente amaro. Nel Soave Doc invece si è puntato sul biancospino e sul profumo floreale che si percepisce all’olfatto.

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