Solo pochi anni fa, all’epoca del governi Berlusconi e Monti, le donne ministro rappresentavano il 18% dell’effettivo totale. Una cifra troppo bassa se paragonata al numero delle donne che conducono o partecipano come showgirl alle trasmissioni Tv di maggiore successo.
Dal suo arrivo a capo del governo italiano, Matteo Renzi inverte dolcemente la tendenza, così che le donne si sono viste offrire il 50% delle posizioni nel Consiglio dei Ministri. Una tendenza che sembra persistere anche in vista delle elezioni per il parlamento europeo; Renzi infatti ha ufficializzato le liste dei candidati per le 5 circoscrizioni e i 5 capolista sono tutte donne.
La rappresentanza femminile però cambia molto all’interno dei diversi partiti. In totale, le donne rappresentano il 36,5% dei candidati, con una percentuale che varia dal 53% dei Verdi a poco più del 16% per UDC e NCD. Il Partito Democratico di Renzi è sopra la media, con circa il 40% di donne tra i propri candidati. Forza Italia invece schiera solo una donna come capolista e propone tra i propri candidati Ylenia Citino, ex-tronista di “uomini e donne”.
Non passa inosservato nemmeno il M5S, il web-partito che votando i propri candidati in via telematica ha scelto il 47% di donne tra i propri rappresentanti. Ciò conferma la tendenza del web a supportare il ruolo della donna nella società, una visione condivisa da AdottaUnRagazzo.it così come dal primo ministro italiano.
Dunque una donna al potere di una nazione o addirittura dell’Europa intera non è più un’assurdità nel 2014…
“Il genio femminile è necessario nei luoghi in cui si prendono decisioni importanti”, queste sono le parole pronunciate nel Settembre 2013 da Papa Francesco. I suoi auspici si stanno forse realizzando?
Sbarcata da un anno in Italia, AdottaUnRagazzo.it sconvolge le regole fissate, ribalta i preconcetti sul ruolo della donna nel gioco della seduzione e la mette nella condizione che dovrebbe avere da sempre: quella di decidere.
In questo dolce supermercato la donna è trattata come una principessa: è lei che sceglie gli uomini che più corrispondono ai suoi criteri di selezione ed è lei a contattarli facendo così il primo passo, il tutto senza paura di essere giudicata o rischio di essere importunata.
AdottaUnRagazzo.it approfitta di questo concetto destrutturante per prendersi gioco dei ridicoli stereotipi sulla donna e della società dell’iper-consumismo.
L’epoca della donna berlusconiana, della donna oggetto, della donna troppo truccata è ormai superata nell’Italia d’oggi. Sembra che il vento stia girando e ne sono la dimostrazione azioni come quelle messe in atto da Matteo Renzi e, su un tono più leggero ma non meno rappresentativo della società attuale, il grande successo di AdottaUnRagazzo.it.