Braulio sfilerà anche quest’anno all’evento montano per eccellenza. L’amaro d’alta quota infatti tornerà a scaldare le ugole degli Alpini come partner ufficiale della 91a Adunata Nazionale.
Dall’11 al 13 maggio l’amaro dal gusto #MenoMondano e #PiùMontano scenderà dai monti dell’Alta Valtellina, la sua terra d’origine, per raggiungere, nel cuore delle Alpi, Trento, capoluogo della regione più settentrionale dello stivale.
Il cuore della manifestazione sarà la Cittadella degli alpini, luogo di incontro e di esposizione di mezzi e di equipaggiamenti, allestita al parco Santa Chiara, dove sarà presente anche Braulio portando con sé i profumi e colori della Valtellina e i freschi sentori balsamici delle sue erbe 100% naturali.
L’autentico amaro coinvolgerà il popolo dell’Adunata con la suggestiva botte gigante realizzata in collaborazione con esperti artigiani e trasportata dal motocarro Braulio, un mezzo speciale, con anni di storia alle spalle e completamente restaurato per l’occasione. All’interno della botte sarà ricreata l’atmosfera e la calda accoglienza di un rifugio alpino, dove un esperto Mastro racconterà ai più curiosi le peculiarità delle quattro erbe conosciute che caratterizzano il sapore unico dell’amaro alpino. Un patrimonio racchiuso in un’antica ricetta ancora oggi segreta, tramandata dalla famiglia Peloni da una generazione all’altra da oltre 140 anni, senza cambiare di una virgola.
Braulio animerà la Cittadella con attività di intrattenimento, degustazioni di prodotto e assaggi di dolci tipici della Valtellina, per valorizzare il sapore delle eccellenze del suo territorio e celebrare il forte legame con le sue origini. Gli alpini e i loro amici potranno degustare Braulio e Braulio Riserva, prodotto per i palati più raffinati in edizione limitata, per assaporarne il forte e complesso gusto amaro, armoniosamente bilanciato da freschi sentori balsamici.
Sulla fanpage ufficiale dell’Amaro (www.facebook.com/amarobraulio.official) saranno pubblicati i momenti migliori di questa emozionante manifestazione che vede Braulio protagonista come ambasciatore della tradizione alpina, dei suoi valori e delle sue eccellenze.