La forte tradizione, i continui investimenti in ricerca, i successi ottenuti a partire dalla prima pastiglia bianca nata nel 1942, sono solo alcuni degli elementi che hanno caratterizzato la storia imprenditoriale di NeoBorocillina, marca iconica che quest’anno celebra 75 anni e che ha deciso di dare voce agli italiani e alla loro opinione sul mal di gola.
Una problematica molto diffusa, che con il progressivo abbassarsi delle temperature si fa sempre più strada tra i malanni di stagione, e che secondo l’indagine* condotta dall’istituto di ricerca SWG e promossa da NeoBorocillina, ha coinvolto negli ultimi 12 mesi il 68% degli italiani.
Dalla ricerca condotta su un panel di uomini e donne maggiorenni rappresentativi della popolazione italiana, emerge che il mal di gola è donna. Le donne infatti ne soffrono più spesso, per tutto l’arco dell’anno e sono quelle che per tutto l’anno stanno più attente a prevenirlo.
Il profilo di chi soffre di più di mal di gola
Le donne (73%) e i più giovani (79% della fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni) sono coloro che soffrono maggiormente di mal di gola.
Chi lavora (74%), e soprattutto chi lavora con la voce, è più soggetto a questo fastidio, che sembra colpire più al sud e nelle Isole (75%) rispetto al resto della Penisola.
Autunno/inverno: i motivi principali del mal di gola
Il mal di gola appare come un male di stagione: il 61% dei sofferenti ne accusa spesso i sintomi in autunno e inverno. In questo periodo gli intervistati dichiarano che sono le infezioni virali/batteriche (57%), subito dopo gli sbalzi di temperatura (66%), le principali cause del mal di gola. Al terzo posto si classificano le correnti d’aria (43%).
Cosa desiderano gli italiani per combattere il mal di gola?
Per chi soffre di mal di gola, è molto importante che un farmaco sia efficace (76%), risolva il problema alla radice (62%) e, soprattutto per chi utilizza la propria voce spesso anche in ambito lavorativo, dia sollievo a lungo (57%) e agisca subito (56%). Le forme farmaceutiche preferite per curare il mal di gola sono spray per la gola (32%) e pastiglie da sciogliere in bocca (32%), che vengono assunte prevalentemente al bisogno in qualsiasi momento della giornata. Le bustine da sciogliere in acqua sono utilizzate attualmente dalla maggior parte dei sofferenti (due terzi). Si registra inoltre un notevole interesse a provare un farmaco in bustine da sciogliere in acqua con una formulazione specifica per il mal di gola (74% molto/abbastanza).
I fastidi associati al mal di gola e l’approccio degli italiani
Il mal di gola non è sempre uguale e può manifestarsi con diverse intensità. Tra coloro che soffrono di mal di gola, più della maggioranza degli intervistati (76%) sente un fastidio molto o abbastanza intenso, e un terzo (33%) non riesce proprio a sopportarlo.
Per quasi la metà (44%) dei sofferenti, il momento migliore in cui assumere un farmaco contro il mal di gola è non appena si percepisce il primo sintomo, e per una stessa quota di persone dopo qualche giorno se il sintomo non passa.
Il mal di gola è un malessere che indispone. Rende infastiditi la maggior parte degli italiani che ne soffrono (tre quarti), nervosi la metà e affaticati un terzo. Le donne, più degli uomini si sentono affaticate e anche abbattute dal mal di gola, tanto da aver rinunciato a momenti lavorativi e legati alla vita privata a causa del mal di gola.
In generale quindi, dalla ricerca SWG promossa da NeoBorocillina si evince che il mal di gola per gli italiani è una problematica molto diffusa, ma le principali cause, i momenti di sofferenza correlati, e di conseguenza i possibili rimedi per curarlo, possono essere differenti. In particolare i consumatori moderni, che sono sempre più informati ed esigenti rispetto al passato, cercano prodotti ad hoc con specifiche caratteristiche. Emerge inoltre l’interesse verso un prodotto sistemico in bustine con indicazioni specifiche per la terapia del mal di gola senza obbligo di ricetta medica.